L'unione fa la forza del basilico
“L’Unione… fa la storia!“
La coltura del basilico e delle primizie genovesi si sviluppa sul territorio immediatamente alle spalle del litorale di Pra', sulle rare “piane” o – più frequentemente – sulle colline terrazzate a ridosso del mare: questa zona ha una antica vocazione agricola che trova nella coltura del basilico la sua espressione più importante.
In questo territorio, in cui l’agricoltura aveva – letteralmente – preso campo, sulla scorta di un’esperienza secolare di primissimo ordine (paragonabile alla Piana di Albenga dei tempi attuali) , nel 1919 nasce l’Unione Agricola Genovese società cooperativa: era una associazione spontanea voluta dai contadini locali.
Fino agli anni Sessanta l’area di Pra' era nota per la qualità delle primizie dell’orto mentre la produzione di basilico in serra diventò preponderante a partire dagli anni Ottanta.
Nel corso dei decenni l’Unione Agricola Genovese ha rappresentato una vera e propria istituzione per il territorio, che si rinnova nella collaborazione con il Parco del Basilico e l’inserimento di nuove aziende, desiderose di mantenere alto il prestigio dei propri prodotti.
L’Unione Agricola Genovese oggi
Ad oggi la cooperativa riunisce 86 aziende socie ubicate tra Genova Pra' e Mele, delle quali 10 costituiscono il primo gruppo ad utilizzare il marchio al momento del lancio: a breve il marketing avviato permetterà anche alle aziende più piccole di usufruirne con beneficio.
La produzione di basilico dell’area è di circa 12.000 bouquet al giorno del periodo invernale, per raggiungere i circa 25.000 bouquet nel periodo estivo.
Le produzioni di ortaggi seguono puntualmente le stagioni e le richieste del mercato per cui non sono al momento quantificabili.
La superficie coltivata a basilico è di circa 50.000 mq tutti in coltura protetta, mentre gli ortaggi e le colture miste ricoprono una superficie di circa 400.000 mq prevalentemente di pieno campo con qualche serra e tunnel.
L’Unione Agricola Genovese ha in progetto un ampliamento della propria base sociale e del proprio territorio di riferimento, per cui si auspica nel breve – medio periodo una crescita delle produzioni con l’ingresso di nuove aziende.
Gli ortaggi caratteristici vengono coltivati dagli operatori dell’Unione Agricola Genovese in due cicli: invernale ed estivo.
I principali ortaggi invernali sono: broccolate, bietole, cavolo nero, borragine, insalatine e costetto, “radicce” e “scorsonea”.
I principali ortaggi primaverili – estivi sono: fave, pomodori cuore di bue, peperoni tondi e friggitelli, zucchine, melanzanette e asparagi violetti.
Le erbe aromatiche invece prevedono un ciclo annuale e sono: basilico, maggiorana, rosmarino e prezzemolo.
Tutto in un marchio
Il marchio dell’Unione Agricola è stato scelto personalmente dai produttori con l’intenzione di rappresentare al meglio la forte territorialità a cui sono legati i prodotti.
Esso infatti contiene:
– la croce di San Giorgio simbolo di Genova
– lo scudo con la corona simbolo di Pra'
– al centro le due torri simbolo del ponente genovese: quelle di Villa Podestà e quella di Torre Cambiaso.
Il marchio viene utilizzato nella versione originale policromatica (rosso, verde e giallo) per i materiali principali, mentre nella versione monocromatica per gli imballi di base.
Dove cercare il marchio?
Sul basilico: nei materiali di confezionamento, ossia la carta che avvolge i bouquet o nei sacchetti di nylon che li contengono
Sugli altri prodotti: i punti vendita dei prodotti dell’Unione Agricola Genovese e i ristoratori che li utilizzano esporranno l’apposito cartello o l’adesivo con il marchio, inoltre nella cassetta contenente i prodotti sarà apposta l’apposita etichetta contenente il marchio e il nome del produttore.
I punti vendita dove cercare i prodotti dell’Unione Agricola Genovese sono i dettaglianti e le gastronomie che lavorano con i prodotti locali, spesso serviti attraverso il Mercato Comunale Ortofrutticolo all’ingrosso di Genova, insieme ad alcune catene della Grande Distribuzione nel genovesato.