Villa Lomellini Doria Podestà
Costruita nel 1629 su progetto di Bartolomeo Bianco per Giacomo Lomellini, Doge di Genova (1625-1627), passò in seguito ai Doria, e nel 1847 a Luca Podestà (che più tardi acquistò anche la limitrofa villa Sauli unificandone così le diverse pertinenze agricole).
All’interno, l’articolazione del piano nobile con la successione di scala, loggia aperta e grande salone centrale, denota l’influenza dell’Alessi.
La realizzazione della litoranea sacrificò la bella scala esterna.
Addossata lateralmente alla villa sul lato di ponente rimane la piccola cappella neoclassica.
Posizione